El Hierro paradiso ai confini del Mondo

Descrizione

Partenze: dal 09/10/2017 al 30/09/2025

El Hierro è l’isola più piccola delle Canarie il clima è mite tutto l’anno. La temperatura esterna e dell’acqua è sempre intorno ai 20°C. Soprannominata Isla del Meridiano, è una meta raggiungibile 365 giorni l’anno. Lo splendido scenario non è stato sciupato da hotel e spiagge artificiali.

Il vero fascino di El Hierro è la sua natura completamente unica tanto è vero che è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco In questa piccola isola di 30 chilometri di lunghezza ,  potrete trovare  un affascinante mondo sommerso e un oceano pieno di segreti. Molti sub arrivano qui per scoprire la vita sottomarina unica dell’isola, il fondale sicuramente più bello è il fondale del Mar de Las Calmas, parco marino,  tra i più belli di tutto l’arcipelago. Il panorama nell’isola cambia ogni minuto: vegetazione verdissima, foreste immerse nella nebbia, valli fertili, scenari vulcanici e viste privilegiate sull’Oceano Atlantico contribuiscono a scaldare i cuori dei visitatori. Non ci sono praticamente spiagge sull’isola, l’unica degna di questo nome, forse è Verodal.

Rossa sabbia lavica sulla costa occidentale sovrastata da imponenti scogliere brunastre.. ma potrete godervi bagni inusuali tuffandovi in una delle tante piscine naturali dell’isola. Le migliori piscine naturali dell’isola sono Charco Azul e La Maceta

Ambedue situate in La Frontera, e Pozo de calcosas nella parte nord dell’isola. El Hierro è conosciuta come l’isola dei 1000 vulcani. Il capoluogo, Valverde, è l’unico delle Canarie che non si affaccia sul mare: un saliscendi di strade, case imbiancate a calce e giardini.

A pochi chilometri da Valverde, sulla costa est, è situata La Caleta,   è uno dei punti migliori per fare una nuotata in mare aperto: l’acqua è calda e verdissima e uscendo ci si può stendere sulle terrazze solarium in pietra.

Ritornando verso Valverde si può fare una deviazione al garoé, l’albero simbolo dell’isola, che un tempo rappresentava una delle poche fonti d’acqua: le sue foglie condensano l’umidità delle nubi sospinte dagli alisei e la rilasciano in un prezioso gocciolio.

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